Consiglio direttivo | Arcigay Torino

Lara Vodani, presidente (She)

Ha 23 anni ed è una studentessa di Scienze dell’educazione. Al liceo tra una verifica e l’altra ha iniziato a frequentare collettivi studenteschi e ne ha creato uno nella sua scuola per non farsi mancare nulla. Sfoga la sua iperattività partecipando a qualsiasi progetto o iniziativa sociale , ama farsi i pipponi mentali e parlare di lotta di classe a colazione con le amiche. È arrivata in Arcigay per rubare idee al gruppo Giovani e riportarle al collettivo scolastico, senza sapere però che sarebbe stata rapita lei stessa dall’associazione. E’ stata coordinatrice del Gruppo Giovani per 4 anni. Il suo obiettivo nella vita è creare l’Albo delle persone (forse disoccupate come sarà lei) che ci hanno creduto fino all’ultimo e che non si sono mai stancate di lottare per un mondo migliore di come lo hanno trovato.

Mauro Gottero, vicepresidente (He)

Classe 1961, laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino. Docente universitario, è membro del gruppo di studio “onco-geriatria” nell’ambito della rete oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta, dal 2011 è responsabile clinico Hospice “Anemos” per “Luce per la Vita” Onlus presso l’Ospedale San Luigi di Orbassano. Dal 2015 è co-responsabile del Gruppo Salute di Arcigay Torino.

Serena Graneri, tesoriera (She)

Nel 2013 inizia a frequentare il Gruppo Giovani di Arcigay Torino per avvicinarsi al mondo LGBTQIA+, a distanza di qualche mese entra nel Gruppo Formazione per approfondire le proprie conoscenze e “cambiare il mondo” attraverso le nuove generazioni. Dal 2014 al 2018 è stata co-referente del Gruppo Giovani che le ha trasmesso la passione per i dibattiti, l’educazione non formale e le attività rompi ghiaccio. Ciò la porta a laurearsi in Scienze dell’Educazione (indirizzo socio-culturale) presso l’Università degli Studi di Torino. Dal 2018, non contenta dei pochi impegni, è nel Direttivo di Arcigay Torino ed è stata, per 4 anni, responsabile delle politiche giovanili nella Segreteria Nazionale di Arcigay. Se la cercate la potete trovare davanti (o dietro) al bancone di CasArcobaleno oppure che tenta di socializzare con i gatti del quartiere.

Martina Cappai Bonanni (She)

Classe 1996, è traduttrice e attivista queer e antispecista. Il suo attivismo inizia durante gli anni universitari, vestendo la forma comunicativa che le è più affine, ossia la poesia spoken word. Nel 2018 si laurea in Interpretariato e comunicazione presso l’Università IULM di Milano. Nello stesso anno torna a Torino per specializzarsi in Traduzione per l’adattamento e il sottotitolaggio e si unisce ad Arcigay Torino. In parallelo all’attivismo associativo, continua a cercare di «spostare le menti con un sorriso» portando le tematiche LGBTQIA+ in vari contesti e differenti città d’Italia grazie alle sue performance poetiche.

Tosca Cellini (She)

Fa parte della generazione Z, con il telefono perennemente in mano e il PC sempre nello zaino. Entra in Arcigay Giovani nel 2017 dopo aver partecipato, per rimorchiare si sa, allo Youth Pride Camp. Non riesce nel suo intento ma trova una famiglia e un luogo dove esprimersi, portando avanti il suo ideale di attivismo politico. Dopo un anno fa il suo ingresso nel gruppo formazione, di cui ora è co-referente, dove impara a gestire, con favolos* compagn*, gli incontri nelle scuole. Ha coordinato il gruppo giovani torinese fino al 2021. Tra un post su Facebook e una stories Instagram, si occupa con altre favolose persone della comunicazione social del suo comitato.

Sara Firinu (She/They)

Classe ’99, nata e cresciuta nel torinese. Da sempre pronta a battersi per quello che ritiene giusto, scopre Arcigay Torino nel 2020 e ci trova il proprio spazio di espressione: prima partecipando alla creazione degli eventi ricreativi e poi assumendosi la co-referenza del gruppo giovani. Quando non è in Casarcobaleno insegna ginnastica ritmica sognando l’uguaglianza di genere nello sport, studia lingue perché aspira a tradurre i romanzi queer che non ha potuto leggere durante la propria adolescenza e d’estate viaggia per raduni di auto storiche (si, è quel tipo di lesbica che passa i pomeriggi in garage a lavorare sulla propria macchina).

Antonio Auriemma (He/She/They)

Antonio è il Social Media Manager e l’ufficio stampa di Arcigay Torino, nasce a Napoli e vive in provincia fino al 2023, anno in cui si trasferisce a Torino. Entra in associazione nel 2015 e dopo essere diventato responsabile del gruppo giovani di Arcigay Napoli, prende parte al FISC (formazione integrata sistemica e continua) di Arcigay entrando a far parte della rete formazione nazionale, ruolo che lo porta a lavorare con decine di comitati compreso quello di Torino. Attualmente detiene la delega di Responsabile Nazionale della rete Arcigay Giovani e gestisce oltre ai canali social del comitato “Ottavio Mai” anche i canali nazionali di Arcigay, si occupa inoltre della comunicazione di PorTo Sicuro, centro antidiscriminazioni della nostra città.

Federico Marcolini (He)

Classe ’92, psicologo clinico e amante dello sport. Cittadino torinese ufficialmente dal 2020, ufficiosamente dal 2015, ma ancora in formazione. Entra in Arcigay nel 2016 come volontario dello Sportello Accoglienza, mosso dal desiderio di restituire alla comunità un po’ di quello che ha ricevuto: supporto, ascolto, accettazione. Nel 2021 ne diventa co-responsabile, imparando a gestirne le attività a livelli di complessità sempre maggiori, ma sempre spinto dalla voglia di sedersi davanti alle persone che hanno bisogno di un supporto o di un confronto e provare ad esserci, mentre queste affrontano le proprie sfide.

Stefano Zuliani (He/They)

Classe 1996, friulanə di origine, ora copywriter e studente di sociologia. Entra nelle associazioni LGBT+ nel 2015; nel 2019 arriva in Arcigay Torino prima attraverso il gruppo giovani, poi come volontariə del gruppo donnə. Oggi si occupa soprattutto di politiche trans*, abita CasArcobaleno come responsabile del bar, ed è unə attivista eco/queer. Attraversa una molteplicità di spazi e scrive sempre di tutto.

Francesca Tamburrini (They/She/He)

Classe ’99, attivista e formatrice. Napoletanə di origine, perdutamente innamoratə della città di Torino. Ha una formazione in psicologia del lavoro e dei gruppi, e quando non è in CasArcobaleno, lavora come orientatrice nelle politiche attive. Il suo percorso in Arcigay inizia all’età di 17 anni, grazie al gruppo giovani, in cui trova uno spazio accogliente e di supporto. Inizia poi ad essere sempre più attiva in associazione, occupandosi di formazione, aggregazione, elaborazione politica.